Bene le Borse anche se la crisi dell’economia americana potrebbe essere più lunga del previsto


20 Ottobre 2008 - Alla Borsa di Milano il Mibtel ha messo a segno un progresso del 2,65% a 16.969 punti, mentre l’indice S&P/Mib è cresciuto del 2,48% a 22.182 punti.

In evidenza Telecom Italia, che ha chiuso con un progresso del 7.95% a 0.95 euro, sull’ipotesi ( poco probabile ) di fusione con Telefonica e dell’ingresso di soci libici ( probabile ).

Bene le altre Borse europee: a Parigi l’indice Cac è salito del 3.65%, Madrid ha messo a segno un +2.56% ( indice Ibex ), Francoforte un +1.12% ( indice Dax ), Londra un +4.16% ( indice Ftse ).

Wall Street ha chiuso in positivo. L'indice Dow Jones è salito del 4.67% a 9.265,43 punti, ed il Nasdaq ha raggiunto 1.770,03 punti con un progresso del 3,43%.

Secondo Ben Bernanke della Federal Reserve, la fase negativa dell’economia americana potrebbe essere più lunga di quanto ritenuto. Potrebbe risultare utile l’introduzione di un pacchetto fiscale in modo da favorire l’accesso al credito dei consumatori, proprietari di case, ed imprese.

L’euro è rimasto sotto quota 1.35 contro dollaro, mentre il petrolio è salito a 74 dollari al barile.

L’Euribor è sceso al 5%.

XageneFinanza2008



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