Borse: è vera crisi ?


29 Ottobre 2008 - Sorge il sospetto che la speculazione abbia giocato e giochi un ruolo centrale in questa fase di turbolenza dei mercati.

Un caso su tutti: Volkswagen.

Il titolo ha raggiunto il valore di quasi1.000 euro per azione con incrementi da record, 146% il primo giorno, 81% il secondo giorno. Eppure Volkswagen appartiene ad un settore che verrebbe colpito duramente dalla recessione.
La motivazione alla base di tanto interesse sarebbe la volontà di Porsche di controllare il 75% del capitale della società di Wolfsburg, ma Porsche già controlla il 74% di Volkswagen.
Grazie all’exploit del titolo automobilistico la Borsa di Francoforte ha messo a segno un incremento dell’11%.

Un altro segnale, che dimostra come i mercati siano in mano a speculatori, è il comportamento della Borsa di New York.

L' ex presidente della Fed, Paul Volcker, in un discorso tenuto in Florida, ha dichiarato che non ci sono dubbi che gli Stati Uniti siano in fase recessione, eppure Wall Street si comporta come se la cosa non la toccasse; l’andamento della Borsa newyorkese è da montagne russe, i crolli sono seguiti da recuperi prodigiosi.
E così si assiste che alla vigilia di un taglio preannunciato dei tassi Usa, la Borsa di New York concluda la giornata di contrattazioni con un clamoroso rally. Il Dow Jones ha raggiunto quota 9.065,12 punti con un incremento del 10,88%, L'indice Standard and Poor 500 ha guadagnato il 10,78% salendo a 940,48 punti. Il Nasdaq è salito del 9,53% a 1.649,47 punti.
Soli pochi giorni prima i giornali aprivano con annunci a caratteri cubitali paventando crolli inimmaginabili, e la Borsa americana viveva giornate di cupa depressione. Ora lo scenario è euforico, anche se tra qualche giorno non è improbabile attendersi ridiscese precipitose.

Questi fatti dovrebbero indurre le Autorità a regolamentare maggiormente i mercati, ora più Far West che motori dell’economia.

XageneFinanza2008



Indietro

2000-2014© XAGENA srl - P.IVA: 04454930969 - REA: 1748680 - Tutti i diritti riservati - Disclaimer