Borse: pesanti perdite per Intesa Sanpaolo e General Motors


11 Novembre 2008 - La chiusura negativa di Wall Street ed il successivo regresso della Borsa di Tokio ( -3% ), hanno raffreddato gli entusiasmi.

Le Borse europee hanno aperto in calo, ma nel corso della giornata la situazione si è appesantita.

A Piazza Affari, il Mibtel ha perso il 5.13% e l’S&P/Mib il 6.20%, affossata soprattutto da Intesa Sanpaolo ( -16.61% ).
Su Intesa Sanpaolo ha pesato il giudizio non positivo da parte di Credit Suisse, e la dichiarazione dell’amministratore delegato, Corrado Passera, che nel corso del 2008 non distribuirà dividendi.
Il caso General Motors ha indebolito il settore automobilistico, con Fiat che ha chiuso con una perdita del 5.75%.
Il crollo del prezzo del petrolio ( Brent ) ha provocato un calo sensibile delle azioni Eni ( -4.83% ).

Negli Stati Uniti il ceo di General Motors, Rick Wagoner, ha dichiarato che GM versa in una grave crisi finanziaria. Barak Obama sta cercando di ottenere dal Governo Bush aiuti economici per il settore auto.

Wall Street ha aperto in forte calo. Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq stanno perdendo quasi il 3%.
Il titolo General Motors sta perdendo il 15.25%.
Goldman Sachs ha tagliato il target price di Google ed ha abbassato anche le stime sui ricavi del IV trimestre. Il prezzo target è stato portato a 475 dollari dai precedenti 520.

XageneFinanza2008



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