Caso Telecom Italia: inchiesta della Procura di Roma


20 Dicembre 2013 - C’è molta attesa per l’assemblea di Telecom Italia nella quale verrà discussa la proposta, promossa da Marco Fossati di Findim di revocare l’attuale consiglio di amministrazione.
Lo scontro riguarda due cordate, quella di Findim con una quota di capitale vicina al 5%, che gode dell’appoggio di ASATI ( 1% circa ), l’Associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia, che dovrà affrontare Telco, che detiene il 22.4% del capitale, ed è controllata di fatto dalla spagnola Telefonica.

Nel frattempo, la Procura di Roma ha avviato un’indagine, ipotizzando il reato di ostacolo all'attività di vigilanza in relazione al passaggio delle quote in Telco a Telefonica, e la cessione di Telecom Argentina.

Compito dei magistrati sarà quello di verificare l’esistenza di una intesa tra gli azionisti Telco per favorire l'ascesa di Telefonica, sfuggendo ai controlli dell’Autorità di controllo, la Consob.

Oltre alle omissioni di comunicazione alla Consob, è ritenuto anomalo il collocamento del convertendo da 1.3 miliardi, che ha privilegiato i soci legati a Telco, tra cui il fondo statunitense BlackRock e Telefonica stessa, ed ha escluso Findim e ASATI.

Inoltre BlackRock è un azionista di Telefonica, e si sospetta che ci sia stato un accordo tra le due società.

Infine la vendita precipitosa di Telecom Argentina a Fintech, per un importo complessivo di 960 milioni di dollari, senza valutazione di altre proposte. ( Xagene )

XageneFinanza2013



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