Crollo delle Borse dopo la non approvazione da parte del Senato USA del piano di salvataggio per l’industria automobilistica


12 Dicembre 2008 - Negli Stati Uniti, non è stato trovato l’accordo al Senato riguardo al piano di salvataggio delle società automobilistiche. C’è stata l’opposizione di alcuni senatori repubblicani.
Il piano di circa 15 miliardi di dollari era stato invece approvato dalla Camera.
A ottenere gli aiuti sarebbero state General Motors, Ford, Chrysler.

General Motors ha reagito alla bocciatura del piano di finanziamento, dichiarando che il 30% dei propri dipendenti verrà sospeso dal lavoro a partire da gennaio.

La Borsa di Tokyo ha chiuso con una perdita del 5.56% ( indice Nikkei ); pesante arretramento per Honda e Nissan.

Negativa la situazione delle Borse europee con Milano che ha perso il 2.32% ( Mibtel ); l’indice S&P/Mib è sceso del 2.56%.
Fiat ha perso il 5.02%.
Il titolo IntesaSanPaolo è sceso del 4.47% dopo le dimissioni del direttore generale Pietro Modiano in contrasto con l’amministratore delegato Passera.

XageneFinanza2008



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