Crollo delle Borse, ma con qualche nota positiva


20 Febbraio 2009 - La nazionalizzazione delle banche ha prodotto forti cali dei titoli degli istituti bancari.

La Borsa di Milano ha messo a segno la peggiore performance con il Mibtel sceso del 4.84% a 12.814 punti ( livello raggiunto nel 1997 ) e l’indice S&P/Mib sceso del 5.61%.

Pesanti arretramenti per Intesa-SanPaolo ( -15.3% ), Banco Popolare ( -11.2% ), Unicredit ( -8.7% ), Alleanza ( ( -8.9% ), Generali ( -6.2% ).
Debole anche il comparto petrolifero con Eni che ha perso il 5.3%

Forti perdite anche per le Borse europee, con Londra in discesa del 3.2%.

Dagli Stati Uniti una nota positiva: a gennaio l’indice dei prezzi al consumo è tornato a salire per la prima volta dopo 6 mesi.

Il dollaro ha guadagnato sull’euro, toccando quota 1.26.

XageneFinanza2009



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