Fusione Telefonica-Telecom Italia: gli interessi di Berlusconi


5 Febbraio 2010 -Lo scenario ventilato da La Repubblica sulla fusione tra la spagnola Telefonica e l’italiana Telecom Italia ha ricevuto un avvallo dalla parole di Silvio Berlusconi che ha dichiarato che il Governo è per il libero mercato. Un modo esplicito per dire che l’operazione è fattibile.

Roberto Rossi sull’Unità pone il quesito sull’italianità a giorni alterni di Berlusconi.

In effetti c’è discrepanza tra quanto dichiarato, da sempre, dal Centrodestra sulla difesa dell’italianità ( la strenua difesa di Alitalia da Air France ne è un esempio ) e l’ultimo atteggiamento del Governo italiano, che a parole si mostra preoccupato, ma che in realtà sembra pronto ad uno scambio con il Governo spagnolo.

Rossi ipotizza che l’acquisizione di Telecom Italia da parte di Telefonica potrebbe permettere a Mediaset di ottenere maggiori spazi televisivi in Spagna.

Non è da escludere, inoltre, che il Governo Berlusconi obblighi successivamente Telefonica a creare una società ad hoc in cui far confluire la rete italiana.
Questa nuova società potrebbe essere controllata dallo Stato italiano, e potrebbe beneficiare delle risorse pubbliche con l’obiettivo di realizzare la tanto auspicata banda larga. Un modo questo per facilitare l’ingresso di Mediaset nel ricco business della WebTV.

XageneFinanza2010



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