General Motors ha chiesto il fallimento


1 Giugno 2009 - General Motors ( GM ) ha chiesto la procedura di fallimento ( Charter 11 ), che comporterà la chiusura immediata di 11 impianti produttivi, e 3 in tempi successivi, e la perdita di 21.000 posti di lavoro ( pari al 34% della forza lavoro ).

Il Governo Usa fornirà a GM un prestito da 30.1 miliardi di dollari, per un totale di circa 50 miliardi di dollari, e deterrà una quota del 60%.
Il presidente Barak Obama ha dichiarato che la quota verrà mantenuta non più del necessario e che il Governo non interferirà con le decisioni del Consiglio di Amministrazione della nuova società.

Anche il Governo canadese prenderà parte alla ristrutturazione di GM con un finanziamento di 9.5 miliardi di dollari ed una quota di capitale del 12%.

Il Fondo VEBA, legato al sindacato United Auto Worker ( UAW ), controllerà il 17.5% di General Motors, con la possibilità di raggiungere quota 20%.
I creditori non-garantiti riceveranno il 10% del capitale.

L’attuale debito di General Motors è di 172.81 miliardi di dollari contro attività per 89.29.
La nuova società avrà un debito di 17 miliardi di dollari.

La bancarotta di General Motors rappresenta la quarta per dimensioni nella storia degli Stati Uniti ed è preceduta da quella di Lehman Brothers ( 2008 ), Washington Mutual ( 2008 ), e da Worldcom ( 2002 ).

XageneFinanza2009



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