Il rischio recessione spaventa le Borse


22 Ottobre 2008 - A Tokio la Borsa ha chiuso con una pesante perdita ( - 6.8% ). Alla base del crollo, l’attesa di un taglio degli utili da parte delle banche e la rivalutazione dello yen su dollaro, ma soprattutto, su euro.
Mitsubishi UFJ Financial Group, la prima banca giapponese, ha perso quasi il 9%, in previsione di utili dimezzati rispetto al 2007.
Forte arretramento anche per Toyota Motor, che per la prima volta dopo 10 anni andrà incontro ad un calo delle vendite di auto.

In Europa, forte perdite per le Borse. A Piazza Affari, il Mibtel ha ceduto il 3.47%, l’indice S&P/Mib ha chiuso a –3.57%. Perdite significative per Tenaris ( -15.83% ), Finmeccanica ( -10.54% ); male anche Unicredit ( -6.11% ).

In Europa, la peggiore è stata la Borsa di Madrid ( -8.16% ), seguita da Parigi ( -4.70% ), Francoforte ( -4.58% ), e Londra ( -4.46% ).

Negli Stati Uniti, le deludenti trimestrali hanno riaccesso i timori di recessione, che potrebbe durare più a lungo del previsto.
Il Dow Jones ha perso il 5,69%, il Nasdaq ha ceduto il 4,77%, mentre ha fatto peggio l’indice S&P 500, in calo del 6,79%.
Forte crescita per Apple ( +5,88% ), ma con outlook a 3 mesi pessimistico.
Yahoo ha chiuso in positivo ( +2,65% ), grazie al calo degli utili inferiore alle attese.

L’euro ha perso terreno nei confronti del dollaro: 1.2882.

XageneFinanza2008



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