L’aumento della disoccupazione negli Stati Uniti fa crollare le Borse europee


5 Dicembre 2008 - Il timore di bancarotta preventiva per General Motors ( GM ) ha pesato su Wall Street, che ha chiuso con tutti gli indici in negativo: Dow Jones -2.59%, S&P500 -2.93%, Nasdaq -3.14%.
Il calo del prezzo del petrolio, sceso sotto 44 dollari al barile, ha penalizzato Exxon.
La società farmaceutica Merck & Co ha previsto per il 2009 un calo dei profitti al di sotto delle stime.

Piazza Affari ha aperto con gli indici che oscillavano all’attorno al –1%, poi la notizia dei dati di disoccupazione statunitensi che ha dato avvio a perdite consistenti: Mibtel –4.74%, S&P/Mib –4.99%.

Deutsche Bank ha abbassato il rating su Enel ( -5.96% ), con un prezzo target di 4 euro da 7.2. Enel ha ridotto le stime sui potenziali ricavi ( 2.1-2.8 miliardi di euro ) dalla cessione entro il 2009 di una quota di minoranza di Enel Green Power, società che opera nelle fonti rinnovabili.

Il consiglio di amministrazione di Edison ( -9.77% ) ha approvato il piano industriale 2009-2014, che prevede investimenti per 7.2 miliardi di euro, di cui 3.6 miliardi nel settore energia elettrica e 3.6 nel settore idrocarburi.
Eni ha perso il 9.04% dopo l’ulteriore calo del prezzo del petrolio.

Continua ad essere debole Banco Popolare ( -10.04% ); Unicredit ha perso il 7.21% .

Telecom Italia ha ceduto il 4.64% su prese di beneficio dopo la crescita del giorno precedente.

XageneFinanza2008



Indietro

2000-2014© XAGENA srl - P.IVA: 04454930969 - REA: 1748680 - Tutti i diritti riservati - Disclaimer