15 Ottobre 2008 - Secondo le principali agenzie immobiliari, la crisi internazionale , e la maggiore difficoltà nell’ottenere crediti, avrà ripercussioni sui prezzi delle case, destinati a scendere nel prossimo biennio di almeno il 15-20%, se non oltre.
Fortemente penalizzate dalla crisi finanziaria saranno le piccole imprese, che avranno sempre più difficoltà ad ottenere prestiti. Le banche eserciteranno selezioni molto più rigide della clientela, limitando l’accensione di nuovi prestiti.
Si avrà una contrazione degli acquisti. L’acquisto di nuove automobili, di elettrodomestici, di mobili, verrà rimandato a tempi migliori.
Le difficoltà economiche delle imprese potrebbero indurre a non rinnovare i contratti a termine o a incentivare l’uscita di forza lavoro, con scenari drammatici per l’occupazione.
La crisi faciliterà invece il comparto farmaceutico per l’andamento anticiclico del settore e per l’aumento delle patologie legate allo stress. In difficoltà le piccole società di biotecnologia, prive di costanti flussi di cassa.
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