Mercati borsistici incerti: Fiat e Unicredit sospese per eccesso di ribasso


23 Ottobre 2008 - Un’altra giornata negativa per i mercati finanziari asiatici a causa del rischio di recessione a livello mondiale e della contrazione delle esportazioni giapponesi.
A metà seduta Tokyo cedeva il 5,2%, ma nel finale l’indice Nikkei ha recuperato terreno ( -2.46% ).

Le Borse europee hanno aperto contrastate, per poi finire in forte negatività. Il buon andamento di Wall Street verso le 17 ha favorito la ripresa dei titoli. Positiva Londra ( +1.16% ), piatta Parigi ( +0.38% ), in calo Francoforte ( -1.13% ).
La peggiore è ancora Madrid con un -2.05%; sulla Borsa iberica pesa ancora la decisione del governo argentino di nazionalizzare i fondi pensione privati. Le compagnie spagnole maggiormente esposte con l'Argentina sono Repsol, Santander, Bbva, e Telefonica.

A Piazza Affari, il Mibtel ha ceduto lo 0.20%, mentre l’indice S&P/Mib è sceso dello 0.15%. I titoli Fiat e Unicredit sono stati sospesi per eccesso di ribasso. Nel finale le quotazioni dei due titoli hanno recuperato terreno anche se si sono mantenute sempre in territorio negativo ( attorno al –3% ).
Per Fiat il motivo dell’arretramento è da ricercarsi nell’outlook negativo per l’anno 2009.
Crollo per Prysmian ( -14.74% ) e per Finmeccanica ( -7.12 ).
In forte crescita Lottomatica ( +6.41 ), che trae beneficio dal successo delle lotterie in Italia.

L'euro viene scambiato a 1,2815 contro dollaro e a 125,64 contro yen. Il dollaro si mantiene stabile nei confronti dello yen a 97,93.

XageneFinanza2008



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