2 Febbraio 2010 - Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato i retroscena che sarebbero alla base di un evento eccezionale, la fusione tra Telecom Italia e Telefonica.
Secondo il giornale romano, il Governo italiano avrebbe dato il via libera al lancio di un’offerta pubblica di scambio.
La notizia, se fosse vera, lascerebbe perplessi proprio per il ruolo strategico di Telecom Italia nell’economia nazionale.
Il Governo avrebbe pensato, nella ricostruzione di Repubblica, di inserire delle clausole in modo da obbligare Telefonica a lasciare la gestione della rete in mano italiane. Un’operazione questa associata ad un alto rischio per gli sviluppi del Paese Italia. Chi infatti obbligherà Telefonica a investire nella rete a banda larga, un must per il Paese che deve crescere ?
Il Governo, tramite Claudio Scaloja e Paolo Romani, ha negato di aver concesso il via libera all’operazione di merger.
La notizia ha creato vivacità sul titolo Telecom Italia, che ha chiuso con un rialzo del 6% a 1,146 euro per azione, con scambi pari al 3.2% del capitale ordinario.
La Consob ha aperto un’inchiesta perché la notizia ha creato forte tensione sul titolo, permettendo ad alcuni investitori ingenti guadagni.
Nel frattempo Mediobanca ha emesso un giudizio outperform sul titolo Telecom Italia con un target price a 1,35 euro.
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