19 Ottobre 2013 - La finanziaria Findim, controllata da Marco Fossati, ha chiesto la convocazione della assemblea di Telecom Italia.
Il 7 novembre è convocato un consiglio di amministrazione per la valutazione dei conti trimestrali e del piano industriale.
Findim ha incrementato la propria quota in Telecom Italia portandola dal 4.999% al 5.004%. La partecipazione, pari a un ventesimo del capitale sociale, permette a Findim di chiedere al presidente di Telecom Italia la convocazione dell’assemblea dei soci, come è stato fatto.
Findim si propone di chiamare i soci a discutere e deliberare sulla revoca degli amministratori a suo tempo candidati da Telco o in seguito cooptati, e sul rinnovo dell'intero Consiglio di Amministrazione.
L’azione di Findim potrebbe avere successo; nella scorsa assemblea le minoranze votanti esclusa Findim ( che non ha preso parte ) hanno rappresentato il 49.6% dei voti.
Nel 2012 la quota delle minoranze ha raggiunto il 57.7% ( compresa Findim ), mentre la quota Telco è stata pari al 42.3%.
A sostegno di Findim, Asati, l’associazione dei piccoli azionisti Telecom Italia. Asati, con l'obiettivo di bloccare la svendita degli asset sudamericani di Telecom Italia ( Tim Brasil in testa ) da parte di Telefonica, chiede la convocazione di una riunione straordinaria degli azionisti sia per un aumento di capitale sia per modificare l'attuale statuto, che assegna la nomina dei quattro quinti dei consiglieri al socio di maggioranza Telco e introdurre il criterio proporzionale nella nomina del consiglio di amministrazione, dando maggiore rappresentanza alle minoranze.
Nel frattempo sono tornati forti acquisti sul titolo Telecom Italia. Goldman Sachs ha inserito il titolo nella convinction buy list ( lista dei titoli più raccomandati per l'acquisto ). Blackrock ha dichiarato di aver superato quota 5%. La banca svizzera Ubs controlla il 2.068% del capitale di Telecom Italia. ( Xagene )
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