17 Gennaio 2003 - Il sentimento negativo ha avuto il sopravvento sulle contrattazioni a Wall Street e da lì ha contagiato le altre Borse.
Le preoccupazioni sono sempre le stesse:
- ripresa economica che stenta ad arrivare;
- prospettive non entusiasmanti riguardo ai conti aziendali;
- avvicinarsi della guerra contro l’Iraq.
IL Nasdaq ha rotto il supporto di 1.400 punti , perdendo il 3,34% ( 1.376,19 punti ).
Il Dow Jones ha perso invece l’1,28% a 8.586,74 punti; - 1,4% ( 901,78 punti ) per l’indice S&P500 .
Le vendite hanno colpito soprattutto il settore high-tech.
Microsoft , nel II trimestre fiscale del 2003 , ha registrato un utile per azione superiore alle attese , ma inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ha depresso il mercato la previsione non positiva fatta da Microsoft sull’andamento dell’anno fiscale ( che si chiude il 30 giugno 2003 ).
Anche IBM ha ridotto le stime per il 2003.
eBay è salita del 5% , dopo aver annunciato un utile netto per il IV trimestre 2002 triplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I dati macroeconomici hanno anch’essi pesato sulla seduta.
L’indice Michigan sulla fiducia dei consumatori , di metà mese , ha fatto segnare 83,7 punti , con un calo sia rispetto alle previsioni che rispetto al mese di dicembre.
A dicembre la produzione industriale Usa è scesa dello 0,2% contro un previsto + 0,2%.
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