Bufera sulle Borse


23 Settembre 2002 - Ad innescare le vendite la risicata vittoria della coalizione di centro-sinistra in Germania.
La Borsa di Francoforte ha aperto da subito in negativo ed ha chiuso con una caduta del 4,55% ( Dax30 ).
A peggiorare la situazione il clima ribassista di Wall Street , ancora alle prese con i profit warning ed i tagli del target price.

In Italia merita una citazione particolare Eni , che ha risentito delle dichiarazioni del premier Berlusconi che aveva ventilato il collocamento di un’altra tranche per far fronte al debito pubblico. Il titolo petrolifero , nonostante che il prezzo del greggio stia crescendo per le tensioni tra Usa e l’Iraq , ha perso il 7,3%.
Enel , anch’essa coinvolta nel collocamento pubblico , ha invece limitato le perdite al 3,45%.
Il Mibtel ha perso il 4,32% , il Mib30 il 4,63%, il Numtel il 5,04%.

Jds Uniphase ha lanciato un profit warning sui risultati del primo trimestre fiscale. Il calo della società Usa , che opera nel settore delle telecomunicazioni , si è ripercosso particolarmente su Alcatel , che alla Borsa di Parigi ha lasciato sul terreno il 14,81%.


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