4 Settembre 2002 - Dopo le forti perdite di ieri ci si attendeva un rimbalzo tecnico , ma questo non è avvenuto.
Piazza Affari ha aperto in calo per poi recuperare nel finale.
Il Mibtel ha chiuso con un progresso dello 0,96%.
La cautela regna in Borsa , anche se il pessimismo sembra francamente esagerato.
La ripresa economica sarà molto lenta , questo è un dato di fatto , ma il trend sembra avviato.
La notizia del giorno è la bellicosa dichiarazione del Presidente Bush contro Saddam Hussein , che fa presagire un prossimo attacco all’Iraq ( forse di dimensioni ridotte e selettivo ).
Questa notizia ha provocato una ripresa , seppur modesta , del future sul petrolio Brent.
Wall Street ha subito il colpo , cedendo di quasi un punto percentuale , per poi risalire verso al parità.
Le banche d’affari hanno tagliato le stime su General Electric e su Intel.
A Piazza Affari il Mib30 è salito dell’1,3%.
Buona intonazione per Eni ( + 2,37% ) e per Seat PG ( + 3,75%) dopo la presentazione dei risultati del I semestre 2002 , positivi.
Fiat , che sembrava destinata ad una giornata nera , ha recuperato , raggiugendo terreno positivo nel finale ( + 0,31%).
In mattinata erano stati resi pubblici i dati sulle nuove immatricolazioni di automobili in Italia , scese in agosto del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2001.
Poi a risollevare le sorti della Casa torinese l’annuncio di un taglio della produzione automobili ad ottobre inferiore al previsto.
Content ha rilanciato , portando il prezzo dell’opa su Freedomland a 13,2 euro contro i precedenti 13 euro.
Tiscali si è avvicinata a quota 5 euro.
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