“ C’è da fidarsi delle Banche ? “


10 Gennaio 2004 - Il Caso Parmalat ha messo in luce non solo la disinvoltura nella gestione di una Società quotata in Borsa , ma anche l’inesistenza dei controlli .

Le irregolarità non sarebbero legate agli ultimi anni , ma risalirebbero a 15 anni fa.

Ed in questo lungo periodo nessun controllo serio.

Ora a rimetterci sono i risparmiatori , come sempre.

Coloro che hanno investito i propri soldi in azioni Parmalat non avranno diritto a nessun rimborso. Per coloro che hanno sottoscritto obbligazioni , la restituzione del denaro è nelle mani della “ sensibilità “ delle Banche ( che hanno distribuito le obbligazioni ).

L’intenzione di Capitalia di rimborsare i propri clienti che hanno acquistato obbligazioni Parmalat , sembra essere l’effetto della pressione dell’opinione pubblica , piuttosto che una decisione autonoma della Banca capitolina.

Le indagini stanno inoltre evidenziando come alcune Banche sarebbero state a conoscenza del crac Parmalat molto prima dell’emergere della crisi.

Il settimanale Panorama ha titolato : “ C’è da fidarsi delle Banche ? “

E’ questo un interrogativo che molti risparmiatori iniziano a porsi.

Forse sarebbe ora che le Banche avessero cura dei propri clienti , piuttosto che considerarli “ polli da spennare “

Maurizio Zani



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