10 Marzo 2008 - Secondo Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea ( Bce ), il rialzo del prezzo del petrolio e dei prodotti alimentari pongono gravi rischi alla crescita economica in Europa.
I rincari in questi due settori strategici ha un pesante effetto depressivo sui consumi e sulla psicologia dei consumatori.
Riguardo al Supereuro, Trichet ritiene che un dollaro forte dovrebbe essere nell’interesse degli stessi Stati Uniti, ma l’attuale debolezza del dollaro è un indice dello stato recessivo in cui versa quell’economia.
La turbolenza che ha interessato i mercati azionari era prevedibile, ed anche salutare.
Lo stato di crisi dell’economia globale è il presupposto per dar vita ad una crescita più sostenibile.
La Bce nella sua riunione del 6 marzo, non ha modificato i tassi d’interesse, ed il tasso principale di sconto è rimasto al 4%.
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