Crollo in Borsa di Pfizer dopo l’abbandono di Torcetrapib, un farmaco per il trattamento della dislipidemia


6 Dicembre 2006 - Dopo l’annuncio dell’interruzione dello sviluppo clinico del farmaco cardiologico Torcetrapib, Pfizer alla Borsa di New York è scesa dell’11%, perdendo in un sol colpo 21 miliardi di dollari.

Lo studio ILLUMINATE è stato interrotto precocemente dopo che nel gruppo dei pazienti trattati con l’associazione Torcetrapib e Atorvastatina 82 persone sono morte contro 51 nel gruppo trattato con la sola Atorvastatina.

Pfizer stava già avviando un processo di trasformazione della società e aveva annunciato il taglio di 2200 posti di lavoro nella forza esterna negli Stati Uniti.

L’abbandono dello sviluppo di Torcetrapib crea gravi problemi a Pfizer perché il farmaco avrebbe dovuto sostituire Lipitor ( Atorvastatina; in Italia: Torvast ), il cui brevetto negli USA scade nel 2010-2011.

Lipitor è il farmaco blockbuster per eccellenza con vendite per 13 miliardi di dollari/anno.
Allo scadere del brevetto gran parte delle vendite di Lipitor verranno convertite nella forma generica dell’Atorvastatina.
Ad avvantaggiarsi del mancato sostegno promozionale saranno anche AstraZeneca e Merck & Schering che hanno prodotti concorrenti sotto brevetto.

AstraZeneca commercializza Crestor ( Rosuvastatina ), mentre Merck & Schering commercializzano l’associazione Vytorin ( associazione di Simvastatina ed Ezetimibe.

Torcetrapib appartiene a una nuova classe di farmaci, gli inibitori CEPT, in grado di aumentare i livelli del colesterolo HDL.

Nel mese di novembre Pfizer aveva comunicato che nel corso di uno studio clinico di fase III era stato segnalato un aumento medio della pressione sistolica di 3-4mmHg tra i pazienti trattati con Torcetrapib.

Che cosa ha provocato l’aumento della mortalità nei pazienti trattati con Torcetrapib e Atorvastatina ?

La causa o le cause non sono note. Si ritiene che Torcetrapib possa aver accresciuto le dimensioni delle particelle HDL trasportanti il colesterolo, con conseguente trombosi.

Altre 2 società farmaceutiche stanno sviluppando inibitori della proteina CEPT, Roche e Merck & Co. Lo sviluppo di questi farmaci potrebbe essere rallentato, o addirittura sospeso qualora gli studi clinici dovessero dimostrare gli stessi gravi effetti collaterali di Torcetrapib.

XageneFinanza2006


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