Farmaceutica: il caso X-Pharma decreta la fine di un’epoca


3 Settembre 2008 - X-Pharma, una CSO ( Contract Sales Organization ) di proprietà della tedesca Pharmexx, ha comunicato il 23 luglio la cessione di attività e ha fatto richiesta di cassa integrazione straordinaria per 376 informatori scientifici del farmaco ( ISF ).

X-Pharma era un contenitore in cui inserire i rami d’azienda ceduti dalle società farmaceutiche in via di riorganizzazione.

All’inizio del 2008, X-Pharma aveva assunto 120 informatori scientifici di Merck-Sharp & Dohme ( MSD ), ed aveva ricevuto un incentivo di 15 milioni di euro.
Secondo gli accordi, agli informatori scientifici era garantito il posto per 3 anni.

X-Pharma ha denunciato nel 2007 un fatturato di 40 milioni di euro ed una perdita di 9 milioni.

In Italia, secondo Federfarma sarebbero 10.000 gli informatori del farmaco a rischio di perdere il posto di lavoro.

Nel frattempo, un’altra CSO, la Marvecs Pharma concordato una Cigs ( cassa integrazione guadagni straordinaria ), che interessa 248 lavoratori.XageneFinanza2008



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