15 Settembre 2008 - Le Borse americane hanno reagito al fallimento di Lehman Brothers in modo pesante.
L’indice Dow Jones ha perso più di 500 punti a quota 10.918 ( -4.4% ); l’indice S&P 500 ha ceduto il 4.7% a 1.193 punti, ed il Nasdaq è arretrato del 3.6% a quota 2.180 punti.
Il titolo Lehman Brothers dopo una caduta del 92% è stato escluso dalle contrattazioni, ed in serata è giunta notizia che la banca d’affari ha chiesto l’amministrazione controllata ( Chapter 11 ), ponendo la parola fine alla sua vista ultracentenaria.
Pesante anche AIG ( American International Group ), la prima società assicurativa degli Stati Uniti, che ha limitato le perdite nel finale dopo la notizia che la Fed (Federal Reserve ) si sta occupando concretamente del suo salvataggio.
Il mercato ha vissuto anche l’attesa della prossima decisione della Fed sui tassi Usa; si ipotizza una limatura di 25 punti a 1.75%. Nel frattempo, la Fed ha aumentato a 200 miliardi di dollari, il valore delle aste di rifinanziamento.
Secondo il Premio Nobel per l’Economia, Joseph Stiglitz, l’attuale crisi finanziaria ha le caratteristiche per essere meno grave di quella che si è presentata nel 1929.
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