Germania in recessione tecnica


13 Novembre 2008 - La caduta di Wall Street ( indice Dow Jones: -4.73% ) ha trascinato al ribasso la Borsa di Tokyo ( indice Nikkei: -5.3% ).
Il rafforzamento dello yen sta penalizzando le società con vocazione per l’export, come Sony.

A Piazza Affari dopo un inizio in perdita, il Mibtel ha chiuso con una crescita dello 0.52% e l’indice S&P/Mib a +0.92%.
Rimbalzi tecnici per molte azioni, che nei giorni precedenti avevano accumulato forti perdite ( Intesa Sanpaolo, Unicredit )..
In crescita, seppur contenuta, Telecom Italia.

Tecnicamente la Germania è entrata in recessione, dopo aver registrato una contrazione dello 0.5% per due trimestri consecutivi.

Negli Usa, Goldman Sachs ha deciso di sospendere il giudizio su General Motors ( GM ). La ristrutturazione del colosso automobilistico potrebbe venire a costare tra i 22 ed i 30 miliardi di dollari.

Negativo l’umore di Wall Street, dove domina il profit warning lanciato da Intel.

Il calo delle esportazioni si sta ripercuotendo anche sull’economia cinese.
Ad ottobre la crescita della produzione industriale è scesa all’8.2% dall’11.4%.

Il prezzo del petrolio, sui timori di una lunga fase recessiva, è ancora sceso; in Asia, il Light ha rotto quota 55 dollari, mentre il Brent è sceso sotto i 51 dollari.

XageneFinanza2008



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