18 Settembre 2006 - Appena saputo della decisione di scorporare la rete ed il mobile da parte di Telecom Italia i sindacati avevano vivacemente protestato contro gli spin-off, indicendo uno sciopero.
Ora, riporta L’Unità, nella bagarre venutasi a creare dopo la scoperta che il piano di riassetto era partito da Palazzo Chigi e dell’accesa polemica tra Prodi e Tronchetti Provera, il sindacato ha richiamato l’attenzione sulla sorte della società e dei suoi lavoratori.
Viene, tra l’altro, criticata la scissione della rete fissa dalla rete mobile ( Tim ) proprio nel momento in cui Vodafone, il principale concorrente di Tim, si è alleata con Fastweb, entrando nel fisso, nuova frontiera della competizione nel settore telecomunicazioni.
Non chiara e, paradossalmente grottesca, appare la situazione del premier Romano Prodi.
Poiché il piano di scorporo è stato elaborato da Angelo Rovati, consigliere economico di Prodi, risulta strano lo sconcerto espresso da Prodi sul piano stesso.
E’ molto probabile che Prodi sia rimasto colpito dalle reazioni successive al pubblico annuncio del riassetto Telecom ed abbia fatto marcia indietro.
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