22 Aprile 2009 - La deadline per l’accordo tra Fiat e Chrysler è fissata per il 30 aprile. Il nodo è rappresentato dalla banche creditrici, che avrebbero dato la disponibilità a convertire i crediti nel capitale della nuova Chrysler con una riduzione del valore del 35%, in cambio di una quota del 33-40%. Le banche chiedono anche che Fiat contribuisca con un investimento in denaro.
Secondo il Wall Street Journal, il Dipartimento del Tesoro Usa sarebbe propenso ad avviare il Chapter 7 ( liquidazione ), e qualora la casa automobilistica americana non dovesse raggiungere un accordo con Fiat per il 30 aprile potrebbe essere spinta ad avviare il Chapter 11 ( bancarotta ).
Qualora Chrysler seguisse la strada della bancarotta l’intenzione sarebbe quella di cedere Chrysler a pezzi.
L’ad di Fiat, Sergio Marchionne, è favorevole all’accordo con Chrysler perché aprirebbe le porte al mercato dell’auto statunitense.
Fiat ha anche pronto un Piano B, che consiste in un’alleanza con Opel, la società automobilistica europea, controllata da General Motors ( GM ).
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