26 Gennaio 2008 - Mentre negli Stati Uniti, la Fed ( Federal Reserve ) ha tagliato i tassi per contenere il rischio di recessione, la Bce ( Banca centrale europea ) è rimasta ferma.
La Bce ritiene che il pericolo per i Paesi europei sia maggiormente rappresentato dall’inflazione, piuttosto che dal calo della crescita economica.
L’accusa che viene mossa alla Bce è che segue l’approccio rigorista della Bundesbank tedesca.
La strategia della Fed, invece, è più flessibile, disponibile ad interventi a sostegno della crescita e dell’occupazione.
Negli Usa, ora l’attenzione è puntata su Ben Bernanke, il successore del mitico Alan Greenspan, l’uomo che salvò i mercati nel 1998, e che nel 2001 seppe innescare la ripresa Usa dopo l’attentato delle Due Torri.
Gli Stati Uniti sono stati colpiti nel 2007 dalla crisi dei mutui subprime, e non sono pochi coloro che ritengono che la politica del credito facile, adottata da Greenspan, abbia favorito la crisi odierna.
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