10 Giugno 2009 - La Corte Suprema americana ha dato il via libera alla vendita di alcuni asset Chrysler a Fiat, respingendo la richiesta di blocco della transazione promossa da tre Fondi dell’Indiana.
Grazie a questa rapida decisione, il Governo Usa potrà trasferire i 4.7 miliardi di dollari necessari per la ristrutturazione di Chrysler; la somma dovrà essere restituita entro 8 anni.
Qualora la Corte Suprema avesse bloccato la cessione degli asset della casa automobilistica statunitense oltre il 15 di giugno, Fiat avrebbe potuto ritirarsi dall’operazione, obbligando Chrysler alla liquidazione.
La nuova Chrysler, denominata Chrysler Group, sarà controllata per il 55% dai Sindacati dei lavoratori. A Fiat spetterà inizialmente un 20%, con possibilità di salire al 35%. Partecipazioni anche per il Governo Usa e del Canada.
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