La crisi dei subprime trascina le Borse al ribasso


10 Agosto 2007 - Le obbligazioni subprime sono legate ai mutui ad alto rischio di insolvenza.

I primi segnali della crisi legata ai subprime si sono manifestati ad aprile 2007, quando la New Century Financial Corporation, un real estate investment trust, ha chiesto il Chapter 11 ( bancarotta protetta ).

A metà luglio Bear Stearns ha comunicato che due suoi hedge fund ( Enhanced Leveraged Fund, High-Grade Structured Credit Strategies Fund ) versavano in gravi difficoltà.
Le perdite secondo Bear Stearns riflettevano un calo senza precedenti del valore di numerosi titoli con elevati rating, emessi a fronte di cartolarizzazioni di mutui ipotecari subprime, il cui valore è crollato a causa della crisi del settore, caratterizzata da numerose insolvenze.

In scia a Bear Stearns, BNP Paribas, che ha sospeso il rimborso di tre suoi fondi, Parvest Dynamic Abs, Paribas Abs Euribor, Paribas Abs Eonia.
Su un asset di 2 miliardi di euro, 700 milioni erano stati investiti nelle obbligazioni subprime.

Il 10 agosto, la Bce ( Banca Centrale Europea ) ha lanciato l’allarme di possibile rischio di crisi per i mutui immobiliari anche in Europa.

Infatti, oltre a PNB Paribas, la banca d’affari olandese NIBC ha accumulato, nel primo semestre 2007, perdite per 137 milioni di euro, dopo investimenti nelle obbligazioni subprime statunitensi.
Le perdite di NIBC potrebbero essere ancora maggiori, poiché nei subprime la banca olandese ha investito 371 milioni di euro.

In Germania, un pooldi banche parteciperà al salvataggio di Ikb, colpita dalla speculazione sulle obbligazioni subprime.
Sarebbero stati stanziati, come fondo di protezione, 3,5 miliardi di euro.

XageneFinanza2007



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