28 Agosto 2006 - Dopole voci dei giorni scorsi, Banca Intesa e Sanpaolo sono uscite allo scoperto ed hanno annunciato la convocazione dei rispettivi consigli d'amministrazione per l'esame del progetto di fusione tra i due istituti bancari.
Dalle probabili nozze uscirà la maggiore banca italiana, un gigante del valore di oltre 60 miliardi di euro con circa 6.000 sportelli che si collocherà al sesto posto nella classifica europea.
L' annuncio della fusione ha colto di sorpresa un po' tutti.
Lo stesso Bazoli ha dovuto ammettere che le indiscrezioni circolate hanno accelerato un percorso che avrebbe richiesto ancora del lavoro.
La fusione avverrà con uno scambio azionario che ai valori attuali di mercato potrebbe effettuarsi con un concambio di 3,1 - 3,3 azioni Intesa per 1 azione Sanpaolo.
Piazza Affari ha reagito positivamente alla notizia premiando i due titoli con decisi rialzi.
L’accordo tra Istituto San Paolo e Banca Intesa ha riaperto il discorso delle fusioni bancarie.
Ora i riflettori sono puntati su altri due gruppi italiani: Unicredit, che dopo l' espansione in Europa potrebbe rivolgere nuovamente il suo sguardo in Italia e Capitalia che potrebbe cercare un accordo importante con Montepaschi.
Maurizio Zani - XageneFinanza2006
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