28 Maggio 2002 - Le principali banche italiane creditrici ( IntesaBCI , SanPaolo-Imi , Banca di Roma ) hanno approvato in linea di massima il piano di ristrutturazione finanziaria di Fiat, anche se i dettagli verranno definiti in seguito.
Atteggiamento più prudente da parte di Unicredit e Bnl.
Nei primi 3 mesi del 2002 Fiat Auto ha prodotto perdite operative per 429 miliardi di euro.
Inoltre Fiat ha perso quote di mercato in Europa , scendendo al 7,9%.
Per tranquillizzare il mercato i dirigenti Fiat hanno dichiarato che Fiat rimarrà nel settore Auto e che difficilmente eserciterà tra il 2004 ed il 2009 il put ( diritto di vendita ) , cedendo il restante 80% di Fiat Auto a General Motors
Wall Street Journal ha riferito che General Motors potrebbe assumere il controllo di Fiat Auto prima del 2004.
Tuttavia l’investimento in Italenergia , che si fonderà fra poco con Edison , indica che Fiat è già pronta a traghettare dalle automobili al settore energia. ( Xagena 2002 )
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