27 Ottobre 2008 - Secondo Almunia, il Commissario per gli Affari Monetari e Economici dell’Unione Europea, le turbolenze finanziarie potrebbero durare per almeno un anno.
I mercati hanno iniziato la settimana in tono decisamente negativo.
Le Borse asiatiche hanno registrato forti perdite: Tokyo –6.36%, Hong Kong –12.70%, Shanghai – 632%.
L’intonazione negativa ha contagiato anche il Vecchio Continente e solo la virata in positivo di Wall Street ha limitato le perdite.
Parigi ha chiuso con una perdita del 3.96%, Madrid con -4.06% e Londra con -0.95%.
In positivo Francoforte con un +0.91%, trascinata dalla crescita record del titolo Volkswagen ( +146,62% a 520 euro ), dopo l’annuncio che Porsche nel 2009 controllerà il 75% della casa automobilistica di Wolfsburg.
A Piazza Affari, il Mibtel ha chiuso con una flessione del 3.50%, con l’indice S&P/Mib a -3.96%.
In forte calo Banca Popolare di Milano ( -9.88%), seguita da Intesa SanPaolo ( -9.11% ), Italcementi ( - 7.53% ). Ancora pesante Fiat ( -6.64% ).
In evidenza Mediaset ( +4.66% ), dopo la notizia che Barclays Global Investors ha aumentato la partecipazione dal 2.309% al 5.056%. Mediaset, tuttavia, non teme l’Opa ostile, perché quasi il 40% delle azioni sono in mano a Fininvest, direttamente o indirettamente.
Buona crescita per Seat Pagine Gialle ( +3.47% ).
Finale in caduta per Wall Street: il Dow Jones ha perso il 2.42%%, l’indice S&P500 il 3.18% ed il Nasdaq il 2.97%.
L’euro ha rotto quota 1.24 contro dollaro, per poi risalire leggermente.
Il prezzo del petrolio è ancora in calo, il Brent ha rotto la soglia dei 60 dollari, mentre il Wti è a 63.5 dollari al barile.
In Gran Bretagna ad ottobre i prezzi delle case sono scesi del 7.3%.
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