Nonostante il dramma della guerra , sempre più vicina , alcuni commentatori conservano ancora un po’ di humor


5 Febbraio 2003 - Sono le 22 di una giornata borsistica caratterizzata da recuperi per le Borse Europee , trascinate come al solito da Wall Street.
Ma Wall Street nel finale , e a Borse europee chiuse , ci ha ripensato ed ha bruciato i guadagni della giornata.

La storia merita un commento.

Gli analisti si erano mostrati soddisfatti dalle dichiarazioni di Colin Powell .

Certo questo può apparire un poco cinico , ma la Borsa vive di questi comportamenti.

Un esempio recente è rappresentato dalla Fiat. Appena annunciata la morte di Giovanni Agnelli i titoli Fiat sono saliti , perché alcuni analisti ritenevano che ci sarebbero stati cambiamenti nell’azionariato .
Peccato che nei giorni successivi il titolo Fiat abbia perso terreno.

Stesso discorso per le parole del Segretario di Stato Usa , Powell, andato all’ONU a presentare le prove statunitensi contro l’Iraq.
Dopo le parole di Powell le Borse sono salite , perchè si diceva che era stato lanciato un chiaro messaggio ai mercati " Ci sarà la guerra , ma durerà poco".
E come si sa i mercati hanno bisogno di “certezze‿.
Gli indici sono presto saliti e la parola “rally‿ ha cominciato a circolare …ma la Borsa si sa è cinica.

Mentre la giornata borsistica si stava chiudendo all’improvviso c’è stata l'inversione di tendenza .

Il motivo?

Può sembrare strano , ma la motivazione fornita ha lasciato non pochi di stucco ….. “ L'ambasciatore dell'Iraq all'Onu ha negato la produzione di armi di distruzione di massa da parte del proprio Paese.

Motivazione un poco fantasiosa. Nessuno avrebbe mai pensato che dopo le accuse di Powell , seguisse la “confessione “ di Saddam Hussein , o per lui , dell’ambasciatore all’Onu .

Di fronte alla dichiarazione di "innocenza “ da parte dell’Iraq , questa è la tesi , i mercati hanno ritrovato l’incertezza ed hanno pensato bene di ridiscendere.

Ognuno ha la propria opinione .

Forse sarebbe stato più giusto chiamare le cose con il loro vero nome . Forse era più giusto dire che c’è stata speculazione.

. Il discorso di Colin Powell rappresentava una buona occasione per fare un po’ di soldi in questi tempi , veramente magri. Perché rinunciarvi ?

Chi aveva acquistato il giorno precedente il discorso di Powell con la Borsa fortemente in calo , ha venduto dopo che ha preso la parola l’ambasciatore iracheno .. ed ha portato a casa i guadagni ....gli altri sono rimasti con il cerino acceso .. in mano.

Capita spesso in Borsa.


Carlo Franzini


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