Secondo Topol, Merck avrebbe tentato di nascondere il rischio cardiovascolare associato a Vioxx


6 dicembre 2005 - A Houston si tiene il primo processo federale contro Merck per la morte di Richard Irvin nel maggio 2001.

Irvin, un uomo di 53 anni, stava assumendo Vioxx ( Rofecoxib ) da circa un mese a causa di forti dolori alla schiena.

Merck & Co sostiene che solo l’assunzione prolungata ( almeno 18 mesi ) di Vioxx può essere associata ad un aumentato rischio di mortalità.

Secondo il cardiologo Eric Topol della Cleveland Clinic, Vioxx può causare la morte in qualsiasi momento, non solo dopo assunzione prolungata.

Nel 2000 uno studio clinico, condotto dalla stessa Merck, aveva mostrato un aumento del rischio cardiovascolare tra i pazienti che stavano assumendo Vioxx, un farmaco antinfiammatorio ad azione selettiva COX-2.

Eric Topol nella sua deposizione ha menzionato anche i tentativi di Merck di impedire la pubblicazione dei dati riguardanti il rischio cardiovascolare del farmaco.

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