11 Dicembre 2008 - La giornata è stata caratterizzata dalla presentazione dei dati macroeconomici statunitensi:
a) richieste di disoccupazione nella settimana al 6 dicembre, salite a 573.000 contro un’attesa di 522.000;
b) prezzi all’importazione a novembre scesi del 6.7%, contro un previsto del 4%;
c) deficit della bilancia commerciale a ottobre di 57.19 miliardi di dollari, contro un previsto di 55 miliardi.
Nel settore Internet, Yahoo ha dato avvio al licenziamento di 1.500 dipendenti, con l’obiettivo di migliorare i propri profitti.
Piazza Affari ha chiuso debole: Mibtel –0.38%, S&P/Mib –0.77%.
Pesante arretramento per Fiat( -5.03% ) dopo un report di Morgan Stanley che ha fissato un prezzo target a 2.4 euro, molto al di sotto dell’attuale quotazione del titolo ( 5.5 euro ).
Il prezzo del petrolio è schizzato in avanti dopo le dichiarazioni del presidente russo Medvedev su un possibile ingresso della Russia nell’Opec e su un taglio della produzione di greggio.
Il petrolio Wti ha superato quota 47 dollari, mentre il Brent costa più di 46 dollari al barile.
Debolezza della sterlina, che si sta sempre più avvicinando alla parità con l’euro.
L’euro ha superato quota 1.33 contro dollaro.
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