Vicinissimi all’attacco di terra . Piazza Affari chiude in negativo , Wall Street si è riportata in parità


20 Marzo 2003 - Un forte fuoco di artiglieria Usa sta precedendo l’attacco via terra delle truppe anglo-americane.

Ad affrettare l’ operazione terrestre sarebbe stato il sabotaggio da parte irachena di alcuni pozzi petroliferi nel Sud dell’Iraq.

Gli americani hanno invitato i soldati iracheni a disobbedire agli ordini di Saddam Hussein.

Esiste il pericolo che Saddam Hussein possa lanciare contro le truppe anglo-americane o la popolazione kuwatiana ordigni chimici o batteriologici.

Il Ministro della Difesa inglese Hoon e degli Esteri Straw hanno confermato le parole di Bush , pronunciate al momento del via delle operazioni , che la guerra contro Saddam Hussein sarà lunga e difficile.

L’Iraq ha risposto all’attacco americano della prima mattina lanciando contro il Kuwait diversi missili a testata convenzionale.

Giornata all’insegna della prudenza per le Borse.

Piazza Affari ha chiuso con l’indice Mibtel in calo dell’1,16% , mentre il Mib30 ha perso l’1,25%.

Wall Street che era scesa in territorio negativo si è riportata attorno alla parità dopo l’annuncio di un imminente attacco di terra.

( ore 19.00 )


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