Vioxx: cade il castello difensivo di Merck


28 giugno 2006 - L’impianto difensivo che Merck aveva eretto per limitare i danni causati dal Vioxx è caduto dopo la pubblicazione su The New England Journal of Medicine di una correzione ai dati dello studio APPROVe.

Nel 2004, Merck aveva sostenuto che nel corso dello studio APPROVe ( uno studio per la prevenzione degli adenomi del colon-retto ) era stata evidenziata un’aumentata incidenza di eventi cardiovascolari, ma solo dopo 18 mesi di assunzione del Rofecoxib ( Vioxx ).
Secondo Merck i dati dello studio APPORVe avevano indotto a ritirare Vioxx dal mercato.

Il cutoff di 18 mesi rappresentava per Merck una valida difesa contro i numerosi pazienti che stavano per intentare causa alla società farmaceutica.

Nel maggio 2006, Merck ha presentato all’FDA dati che mostravano che l’insorgenza del rischio cardiovascolare con il Vioxx avveniva prima dei 18 mesi.

Ora John Baron della Darthmouth Medical School e Robert Bresalier dell’University of Texas hanno ammesso che ci sono stati compiuti degli errori nell’analisi dei dati dello studio APPROVe.
L’analisi corretta ha indicato che le reazioni avverse cardiovascolari con il Vioxx si presentano precocemente ma diventano evidenti solo dopo 18 mesi.

Questa notizia potrebbe modificare le conclusioni di molti processi.
Negli Stati Uniti Merck sta affrontando più di 11.500 cause legali.

XageneFinanza2006


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